Da artigiano del legno a professionista del parquet: negli ultimi anni c’è stata una vera e propria professionalizzazione del ruolo del parquettista, che è sempre di più una figura che si forma e si aggiorna costantemente sulle ultime tecnologie e tipologie legate al mercato dei pavimenti in legno: un imprenditore che conosce le nuove tecnologie, come ad esempio LegnoresinaⓇ, l’innovativa finitura antibatterica di casa Salis nata nel 2019, oppure gli olii di ultima generazione come Protecta PlusⓇ presenti nella Collezione Pangea che permettono al legno performances di una vernice con il senso estetico di un olio naturale.
Come già abbiamo descritto prima, il ruolo del posatore diventa fondamentale in fase di controllo e supervisione durante il processo di pavimentazione della casa del cliente. Ma andiamo ad analizzare in maniere più approfondita le verifiche che il parquettista effettua prima di iniziare a posare.
1^ verifica: sopralluogo e misurazioni
É fondamentale che il parquettista esegua un accurato sopralluogo dello spazio che andrà a pavimentare con il parquet. Saper analizzare, capire e trasformare in realtà le esigenze del committente o del progettista è la base strutturale per iniziare al meglio un lavoro in cantiere. Saper ascoltare attentamente in questa prima fase eviterà fraintendimenti e problemi postumi.