_Il pavimento in legno è molto flessibile, per cui anche se ci sono degli avvallamenti la sua natura fa sì che esso di adatti perfettamente al supporto, evitando punti a rischio rottura se non ben rasati, come per esempio potrebbe accadere con una ceramica o un grès. In questi casi è quindi possibile effettuare una posa di tipo “flottante”, una tecnica che in Nord Europa è la più usata da decenni.
_Non c’è bisogno di verificare se le vecchie piastrelle sono ben ancorate, crepate o se “suonano a vuoto”: non importa la sua natura, il legno vi si adagerà sopra poichè ha bisogno solo di un supporto più o meno planare.
_Non c’è bisogno di effettuare trattamenti sulla vecchia pavimentazione per assicurarsi l’aggrappaggio della colla: il sistema a secco consente di non effettuare nessun tipo di lavorazione eaggiuntiva.
_Il materassino fonoassorbente limita la trasmissione del rumore da un piano all’altro, per la buona pace del vicinato.
In Italia la maggior parte dei parquet si posano ancora a colla, in molti casi manca una vera e propria cultura su questo sistema.
Il consiglio è quello di valutare anche questa tecnologia quando si affronta una ristrutturazione, perchè può significare un notevole risparmio in termini di tempo e di costi.