Try Italy_il secondo capitolo della trilogia Salis

Era il 5 maggio, ed in pieno lock down causato da Covid19 lanciammo il video “Why Italy”, un omaggio all’Italia nel suo momento più difficile di sempre.

Lo straordinario paesaggio italiano, così vario e mai uguale, i monumenti millenari, le splendide città d’arte ma anche i paesini lontani dal frastuono che conservano tradizioni e bellezze nascoste che tutto il mondo ci invidia.

“Why Italy” contiene un messaggio rassicurante, quell’ andrà tutto bene basato sulla consapevolezza di rappresentare un Popolo da sempre abituato a convivere con il cambiamento e il doversi reinventare quotidianamente, perchè agli italiani “le mele smezzate non le hanno mai date”.

Why Italy descrive soprattutto il Talento naturale del suo popolo

Vivere in mezzo a tanta bellezza si traduce in ricerca del Design più esclusivo; osservare quotidianamente monumenti, palazzi e strutture millenarie significa essere portati culturalmente a progettare oggetti che devono durare per sempre; la più grande biodiversità vegetale ed animale diventa passione per la cucina, oggi la più celebrata al mondo.

La voce narrante, a tratti malinconica come la musica, in realtà nel suo andare lento nasconde momenti di riflessione del protagonista, un artigiano del legno dalla lunga esperienza che ha la capacità di vedere la situazione dall’alto, in maniera quasi asettica, descrivendo le tante difficoltà nel corso dei decenni, da cui però l’Italia ne è sempre uscita fuori a testa alta.

“Quarant’anni oramai, avevo i calzoni corti e tanta, tanta paura. Non mi hanno insegnato un mestiere, ho imparato un arte: quella di trasformare semplici prodotti in oggetti esclusivi belli per sempre. E chi sa fare questo, avrà sempre la capacità di rialzarsi, qualunque cosa succeda".

Try Italy si muove invece in tutt’altra direzione

Se nel primo capitolo tutto scorreva lentamente quasi a voler cristallizzare quel momento per metabolizzare la strategia sul come ripartire, nel secondo il ritmo è completamente diverso proprio perchè non c’è più tempo per pensare, è necessario agire.
Non c’è più il passato, c’è solo il presente.
Non ci sono monumenti, palazzi antichi o paesaggi mozzafiato: ci sono i volti di persone apparentemente normali che fanno cose straordinarie.

Try Italy utilizza un linguaggio provocatorio caratterizzato da un ritmo Rock incalzante reso ancora più “Raw” dalle riprese effettuate in bianco e nero e dai toni grey forti e cupi.

Le scene descrivono attimi di vita lavorativa all’interno di Salis, un’azienda dove la creatività ed il talento si respira, si percepisce, si tocca nella quotidianità.

Ecco che il coffee time diventa un momento quasi religioso, da gustarsi in silenzio e con estrema calma; così come il meeting, che in Salis è sempre confronto conviviale, perchè le grandi decisioni devono essere prese con grande serenità.

E allora il brainstorming diventa un momento dove si osservano anche le idee degli altri, perchè se sono buone faranno crescere l’intera azienda, così come la creatività che viene rappresentata come un gioco che apre la mente e fa progettare prodotti straordinari.
In un mondo sempre più dominato da risponditori automatici e da rapporti asettici, in Salis i clienti si conoscono per nome e basta un post-it per prendere nota di un’esigenza.

Anche il gesticolare tipico degli italiani nasconde il desiderio di sentirsi vicini anche se lontani; attenzione però: quella gestualità è la base creativa per realizzare il Tailor Made più esclusivo.

Si perchè in Salis il “macchinario” più prezioso è ancora l’uomo, insostituibile se si vogliono creare oggetti unici.
Provare l’Italia vuol dire salire su un trenino tutto colorato e capire che la creatività non nasce nella subway di una grande metropoli, ma in mezzo alla natura incontaminata.

Try Italy esorta lo spettatore a pensare che dietro a quel prodotto IN realtà c’è il lavoro, la creatività e la passione di tante persone che ogni giorno sanno di fare qualcosa di normalmente straordinario, so just try Italy now!

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