Il ritorno al minimal accogliente

È indiscutibile che il mondo ha subito una grande “mutazione genetica”, la pandemia ha congelato le nostre azioni, costringendoci per mesi a vivere all’interno di abitazioni, spesso piccole e poco pratiche.

La cosiddetta “Fase 2” é iniziata, e il mondo che abbiamo ritrovato dopo mesi di pigiama, divano e tv é totalmente diverso rispetto a quello di prima.

Il cambio di paradigma é stata una conseguenza dell’isolamento forzato, e con esso arriverà quasi sicuramente un cambio forte di tendenza anche nello stile del design. Se infatti nei primi anni 2000 prevaleva il colore e la spensieratezza, nella seconda parte di questo inizio millennio prevalgono gli spazi minimali, con colori neutri e desaturati, arricchiti da qualche elemento colorato la cui funzione é vitalizzare l’ambiente.

Meno matericità, più flat design, meno superfici porose, più prodotti a basso impatto e attenti alla nostra salute (recycling is the way!).

L’ombra di un nuovo (possibile?) lockdown porterà a ripensare le nostre abitazioni con spazi più ampi in grado di esaltare la luce come per esempio l’inserimento di ampie vetrate, quinte a scomparsa ma anche elementi mobili e mutevoli nel tempo.

Dobbiamo quindi arrenderci all’idea che la praticità vincerà sul design?
Il design avrà ancora un grande valore, ma l’aspetto funzionale diventerà preponderante: la casa diventerà il nuovo centro benessere, cuore nevralgico che bilancia il mondo fuori e l’intimità all’interno.

 

Quale sarà il nuovo mood del Design?

È evidente che tutte le strade ci portano verso un ritorno al minimal, e probabilmente sarà così.
Ma come tutti i ricorsi storici ci sarà una rivisitazione che lo porterà verso  un minimal accogliente.
In poche parole una casa sempre più tendente all’essenzialità ma stemperata dall’inconfondibile stile italiano.

Toni neutri e pulizia possono fare da cornice ad elementi di arredo che scaldano lo spazio, rendendolo accogliente e piacevole.

Parola d’ordine: ARMONIA.

Spazio ordinati, arredamento dalle forme morbide, colori neutri, design geometrico e linee pulite.
Gli spazi della nostra casa dovranno trasformarsi in zone wellness pensate per un utente evoluto e sempre più desideroso di una casa bilanciata dalle esigenze del mondo del dopo Coronavirus.

Ed é proprio nell’armonia e nel benessere che si esalta il progetto Armonico: 11 colori, 4 formati, 2 selezioni per un toitale di 77 soluzioni differenti.
Armonico è un progetto che bilancia colore e forma della materia allineandola con i vari mood e le varie esigenze del vivere contemporaneo.
I colori sono espressi attraverso una palette che ha la sua centralità nel colore bianco_materico, per poi spostarsi “armonicamente” verso i toni “freddi” da una parte e “caldi” dall’altra.

Le superfici sono realizzate con materia prima di alta qualità. Lavorate con le migliori tecnologie applicate al legno e protette superficialmente con Legnoresina®, una specifica finitura progettata per rendere il pavimento adatto a tutte le situazioni.
Legnoresina® non é né un olio, né una vernice, ma una tecnologia con finitura a 4 strati: i primi due strati sono formati da resina pura al 98% e microsfere di corindone, un minerale particolarmente resistente utilizzato nel processo produttivo della carta vetrata e del grés porcellanato, conferendo una resistenza maggiore del 50% delle altre finiture.
Inoltre, grazie agli ioni d’argento, la finitura sanifica ed igienizza la superficie della casa uccidendo il batterio in 48 ore.
Infine con l’aggiunta di ignifugante nel livello esterno, Legnoresina® é adatta alla classe CFL-S1 di reazione al fuoco.

Scopri gli enormi vantaggi di Armonico nel nostro sito web!

 

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