Spesso il pavimento in legno su massetto radiante aveva qualche piccolo problema. I tubi un tempo erano molto distanti l’uno dall’altro, cosicchè occorreva tenere una temperatura dell’acqua molto elevata, fino a 50- 60°C per avere una temperatura all’interno dell’abitazione di 22-24°C.
I vecchi parquet inoltre erano massicci, il prefinito era ancora agli albori; in quelle situazioni è facile pensare a quanto fosse in sofferenza il legno a quelle temperature. Capitava infatti spesso di trovare fessure tra un elemento ed un altro, segno evidente che il troppo calore toglieva umidità al parquet facendolo imbarcare.
Oggi grazie alle tecnologie di ultima generazione l’acqua contenuta all’interno delle tubazioni del riscaldamento a pavimento può raggiungere fino 30- 35°C ed una temperatura di esercizio media di 22-24°C, che è più che sufficiente per mantenere un buon clima in tutta la casa, evitando il classico accendi-spegni degli impianti tradizionali.
Ricordiamo infine che tutti i nostri pavimenti in legno sono garantiti per la posa su riscaldamenti a pavimento, a patto che l’applicazione sia effettuata a regola d’arte e vengano rispettate poche semplici regole:
- In caso di posa incollata al supporto è necessario utilizzare un adesivo idoneo;
- In caso di posa flottante è necessario utilizzare un materassino fonoassorbente idoneo per la posa su riscaldamento a pavimento (eventualmente disponibile in Salis nella sezione Accessori);
- È consigliabile non andare oltre i 18 millimetri di spessore totale del parquet per non compromettere una buona trasmittanza termica;
- È consigliabile l’uso di umidificatori ambientali per evitare che l’umidità relativa dell’aria non scenda sotto il 35%