Contrariamente a quanto molti credono, non esistono controindicazioni per la posa del parquet in bagno o nella cucina. Il principale timore è la possibile potenziale fuoriuscita di liquidi. Se durante la doccia fuoriesce un po’ d’acqua, l’idea comune è che il legno si gonfi irrimediabilmente e vada sostituito. Oppure se in cucina cade un po’ d’acqua e questa ristagna possa fare dei danni alla superficie.
In questi casi utilizzando piccoli accorgimenti, il pavimento in legno non subirà alcun danno. Un tempo si consigliavano specie legnose quali teak, iroko e doussiè per ottenere pavimenti più resistenti al contatto con l’acqua. Oggi con l’avvento del parquet prefinito, meglio se in rovere, che è un’essenza estremamente stabile, anche il legno può essere una superficie idonea poiché progettata per resistere a tali sollecitazioni. La tipologia del parquet prefinito può essere quindi posata in bagno e in cucina, ma solo se i prodotti sono di ottima qualità Made in Italy, e soprattutto posati da professionisti che ne certificano la corretta applicazione. La messa in opera ben eseguita evita infatti problemi postumi che spesso sono il vero problema di un pavimento in legno che presenta problematiche.
Il parquet riesce a donare colore ed eleganza a qualsiasi stanza ed è quindi il prodotto ideale da utilizzare in bagno e in cucina. Salis ha creato la collezione Armonico, finita con LegnoresinaⓇ, una finitura di ultima generazione registrata da Salis e in grado di resistere il 50% in più rispetto ad un normale olio o una normale vernice Salis. Questo prodotto è particolarmente indicato per la posa in bagno ed in cucina.