
Soluzioni per parquet bagno e cucina
Contrariamente a quanto molti credono, non esistono controindicazioni per la posa del parquet in bagno o nella cucina.
Indagini specifiche del settore infatti lo pongono al primo posto per gradimento, con un appeal che si avvicina al 90%.
Il perchè di questo alto gradimento risiede in più motivazioni:
Camminare a piedi nudi non avendo quella fastidiosa sensazione di freddo che tutti i materiali lapidei o ceramici hanno è per molti una tentazione irresistibile.
Le persone che vivono con il parquet all’interno tendono a trovare un maggior senso di equilibrio e di benessere interiore che con altri materiali difficilmente si possono avere.
Grazie a questo mantiene una temperatura di contatto che non è mai troppo fredda di inverno e mai troppo calda d’estate. Tutto ciò si trasforma in maggior risparmio energetico.
Le mode e le tendenze si susseguono a velocità molto sostenuta, e tutto ciò che oggi è bello domani diventa già il passato. Il pavimento in legno, qualunque esso sia, era bello ieri, è bello oggi, sarà bello domani, che tra l’altro si traduce in maggior valore dell’immobile nel momento in cui si decida di vendere casa.
Si può rilevigare e quindi rinnovare più volte, sia che si tratti di parquet massello da finire in opera che uno con la tecnologia prefinito, che utilizza elementi già finiti, pronti per essere posati con grande semplicità, incollati e spesso anche flottanti, che significa tavole che vengono solo posate a secco senza l’uso di collanti.
Oggi inoltre se si utilizzano legni certificati non solo non si distruggono patrimoni forestali, ma grazie ad un’attenta politica di rimboschimento questi possono addirittura prosperare meglio e più a lungo.
Il pavimento laminato non è un parquet ma solo un’imitazione costituita da legno macinato addittivato da resine e colla su cui viene inserita una carta fotografata dell’essenza che si vuole imitare e protetto superficialmente da un overlay generalmente in pvc, il tutto pressato a temperature elevate.
Un pavimento in legno per essere definito tale deve avere almeno 2,5 mm di essenza nobile superficiale, quindi con il laminato non possiamo mai parlare di parquet ma solo di imitazione.
Visto che questo materiale entrato in commercio negli anni 90 come pavimento ma già esistente nel settore dei mobili dagli anni 70/80 oggi rappresenta un’alternativa spesso utilizzata. Vediamo quali sono le caratteristiche del laminato:
Negli ultimi tempi la tecnologia applicata al parquet ha assottigliato i minus e aumentato i plus: grazie ai prefiniti di ultima generazione oggi i pavimenti in legno hanno una grande stabilità e temono sempre meno umidità e allagamenti; finiture superficiali sempre più tecnologiche inoltre garantiscono una resistenza all’abrasione e soprattutto al calpestìo molto più vicina ad un laminato che ad un legno.
Legnoresina® è una rivoluzionaria protezione/ resina progettata da Salis per conferire al parquet durabilità, performances e affidabilità mai viste prima.
I primi due strati che compongono il sistema Legnoresina® sono costituiti da resina pura al 98%, pigmenti colorati, perle di corindone e sostanze ignifuganti.
Questi due strati rappresentano lo schema scheletrico principale dell’intera innovazione: sono loro che dovranno creare la barriera strutturale per una maggiore resistenza al calpestìo e all’usura quotidiana.
Il terzo strato è costituito da resina pura al 98% e sostanze ignifuganti, mentre il quarto mantiene la stessa struttura costruttiva, con la sola differenza che al suo interno sono inserite particelle di ioni di argento, grazie ai quali il sistema risulterà essere antibatterico.
Il terzo e il quarto strato di Legnoresina® svolgono un duplice ruolo: da una parte sono le prime “sentinelle” che hanno il compito di opporsi per primi all’usura quotidiana, ma anche alla penetrazione dei liquidi per evitare macchie indesiderate. All’interno del quarto strato inoltre sono custoditi gli ioni d’argento, struttura portante della finitura antibatterica.
Legnoresina® è un sistema innovativo quanto complesso che ragiona a strati, ognuno dei quali ha un compito ben definito: l’unione dei quattro costituisce la grande differenza tra le finiture di ieri e quelle del domani.
Qualunque sia la scelta tra parquet e laminato, il consiglio è sempre quello di mettere sempre a confronto le caratteristiche dei due materiali e selezionare quello che meglio interpreterà il vostro modo di vivere la casa, tenendo presente che un pavimento non è un maglione: quella scelta rimarrà per molti anni nei quali cambieranno le tendenze e passeranno le mode, ma lui rimarrà lì, a ricordarvi la vostra scelta, felice o infelice.
Contrariamente a quanto molti credono, non esistono controindicazioni per la posa del parquet in bagno o nella cucina.
Il parquettista è da sempre considerato un vero e proprio artigiano del legno, che sa perfettamente come restaurare, riparare, posare e lavorare la materia.
Con il suo fascino naturale e il suo calore, la tua casa risulterà molto più elegante con il parquet. Sarà un piacere camminare a piedi nudi in ogni stanza, ma in bagno che fare?
Sul divano Salis oggi facciamo quattro chiacchere con Francesca Tropeano, Customer care ROS10_Piemonte e Liguria.
Ci sono showroom dedicati al mondo delle superfici nati per contenere prodotti da vendere. Perlopiù esistono “negozi” che fanno il mestiere che devono fare
Dopo anni di ricerca, possiamo nuovamente dire che Salis ha riscritto la storia del parquet, una superficie la cui bellezza è stata troppo a lungo associata alla vulnerabilità.
© SALIS_TEXTURE | NATURAL SURFACES
VIA DEL PINO 107, PONTE PATTOLI, PERUGIA – UMBRIA – 06134 – ITALIA