Il relooking della casa nel dopo pandemia

Salis | Discordia XX Pure_Residenza privata

Iniziamo col dire che il rapporto tra gli italiani e la casa nei prossimi anni vedrà un ritrovato amore, dopo un decennio nel quale eravamo stati distratti dalle serate-aperitivo, dalle cene al ristorante con gli amici, dai voli Low Cost e dai lunghi week-end sempre “altrove”. Il momento più complicato della nostra storia recente però ha rimesso al centro altre priorità, costringendoci a ripensare la casa da mero spazio dove riposarsi e nutrirsi a luogo magico dove sentirsi in equilibrio con sé stessi e con la propria famiglia.

Si perché se c’è una cosa che abbiamo capito grazie alla pandemia è che in casa dobbiamo viverci bene, e dobbiamo (ri)costruirla pensando alle nostre esigenze.

Un visionario articolo del Sole 24 Ore di un anno fa prevedeva che l’architettura avrebbe dovuto rivedere priorità e soluzioni, ponendo grande attenzione alla casa come primo luogo di “welness” della nostra vita. Diventa quindi fondamentale farsi un’idea generale su quello che il mondo del design, dell’arredo e delle superfici oggi ci può offrire, poiché solo dopo un’attenta analisi potrà essere effettuata la scelta migliore nel presente ma anche nel futuro.

 

Salis | DiValore Unique-Bianco Castello_Residenza privata

Quando si arreda casa infatti, bisogna tenere conto dei propri gusti personali, così da renderla il luogo perfetto e confortevole in cui trascorrere preziosi momenti di vita quotidiana ed intima, con gli altri e con sé stessi. Sentirsi la casa “cucita addosso” non sarà quindi solo una necessità, ma un piacere poiché condiviso con sé stessi e con la propria famiglia.

2021_Parola d’ordine: sostenibile, pratica, durevole e bella per sempre

Design sostenibile

Anche nel mondo dell’interior, dell’arredamento e delle superfici l’attenzione è rivolta al basso impatto ambientale. Questa tendenza era già iniziata da qualche anno, ma ora più che mai la ricerca e la sperimentazione è orientata alla creazione di prodotti sempre più naturali e sostenibili. Le aziende produttrici stanno già lavorando in tal senso oramai da qualche anno, cercando di selezionare materie prime in linea con i messaggi che dichiarano: la necessità di sostenibilità non è più una moda ma un dovere per tutti noi.

 

Pratica

Per troppi anni la bellezza ad ogni costo ha messo in secondo piano aspetti fondamentali, come per esempio la praticità, la facilità nell’uso e la manutenzione. In brevissimo tempo, mentre la pandemia ci stava attraversando, abbiamo riscoperto l’essenzialità delle cose, ripartendo proprio da quelle più semplici ma efficaci, come la facilità nella pulizia se parliamo di superfici, o linearità e comodità se parliamo di arredamento.

Salis | Officina107_Mosso #03

Durevole

Questa è forse la più grande sfida che attende l’intero mercato nei prossimi anni: prevedere già dalla progettazione oggetti di arredamento, complementi e superfici create per durare tutta una vita. I prodotti ci sono, ci saranno: la tecnologia può aiutarci in questo, ma ciò significa comunicare ai clienti messaggi diversi: sconti e prezzo dovranno lasciare il posto a durabilità e affidabilità, che significa tecniche costruttive più onerose, personale specializzato nella creazione di tali prodotti e conoscenza profonda della materia.

L’Italia produce da sempre prodotti eccellenti che tutto il mondo riconosce, probabilmente il 2021 sarà l’anno dell’affermazione del vero Made with passion in Italy, perché per fare prodotti che durano una vita intera non è necessario andare dall’altra parte del mondo.

Anzi.

Legnoresina®, l’ultima innovazione tecnologica applicata al parquet a firma Salis

Bella per sempre

Per decenni non siamo stati in grado di resistere a questa tentazione: seguire e far susseguire tendenze e mode effimere che duravano il tempo per capire che ci avevano già stancati è stato un mantra che oggi, davanti ad un mondo completamente cambiato e con altre priorità, non possiamo più permetterci.

La casa oltre a durare per sempre dovrà essere anche bella per sempre, al riparo dal fast design, grazie soprattutto all’utilizzo di materiali sempre più naturali e ad un uso più adeguato e meno invasivo del colore.

Salis_Umbria/ Passignano

Materie/Colori

L’uso di elementi naturali come ad esempio il metallo, il vetro, il legno, la pietra, i mattoni a vista, ma anche gli elementi basici della costruzione come il cemento, la calce e la creta, adeguatamente utilizzati ed integrati negli spazi interni, fa sì che la natura diventi un tutt’uno con le nostre abitazioni rafforzandone la connessione con essa.

 

Salis_Pangea/ Terra_Intreccio

Grigio

La scala dei colori grigi rimane forse la scelta più sicura per una casa bella per sempre, la base strutturale per la propria “armonia”. Re Giorgio Armani li definisce Greige quando vengono scaldati dai toni warm, ma rimane il fatto che i colori-non colori, grazie alla neutralità e all’eleganza risultano essere evergreen belli per sempre. Più o meno tutti i toni si sposano bene con la gamma dei grigi e dei greige: il rosso mattone, il verde oliva, il rosa cipria, il blu navy, la senape, la terra di Siena, il polvere, il verde oliva, il turchese, e tutta la gamma dei “desaturati”.

 

L’importanza di disporre al meglio gli spazi

Il momento particolare che stiamo vivendo ci ha fatto capire che oggi la casa non è più solo lo spazio da vivere la sera e nel week-end, ma il luogo circolare dove lavorare, pensare, socializzare e coltivare i propri interessi, seduti davanti al proprio desktop o su una comoda poltrona, sorseggiando una tisana.

Per fare questo sarà importante progettare spazi sempre più aperti ed ampi, dotati casomai di quinte che scompaiono e riappaiono quando necessario, allo scopo di dividere o includere ambienti della casa.

 

Choose your mood

Cerchiamo infine di riassumere quale sarà lo stile dell’abitazione dopo la pandemia nel 2021, alle porte di un vero e proprio Nuovo Rinascimento del settore del design e del vivere la propria casa.

La nuova abitazione sarà caratterizzata da concretezza, eleganza ed uso intelligente del colore, come una tavolozza in grado di adattarsi a superfici sempre più materiche e naturali, ma anche pulite, essenziali e con un occhio attento a comodità, sostenibilità e durabilità nel tempo.

Un decennio all’insegna di una società in profondo cambiamento, ma desiderosa di essere sempre più partecipativa ed attenta a tutto ciò che rappresenta valore aggiunto reale, forse un po’ disillusa sui mirabolanti sconti e sottocosti che negli ultimi anni avevano portato spesso alla scarsa qualità di prodotti acquistati chissà dove.

EMANUELE PICCIARELLI

Grossetano di nascita ma bolognese d’adozione, Emanuele Picciarelli ha alle spalle oltre 20 anni di esperienza nel settore dei pavimenti in legno. Nel 2015 inizia la sua collaborazione con Salis Parquet come Art Director e Marketing&Communication Manager, contribuendo all’affermazione del brand in Italia e all’estero.

 

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